WTT E WORLD CHAMPIONSHIPS 2021
Nel mese di novembre si sono svolti in Slovenia due tornei del World Table Tennis, che come ormai tutti saprete sono quei tornei che oltre alle competizioni più famose come Olimpiadi, Mondiali, Coppa del Mondo, Campionati continentali e Top 16, assegnano i punti per la classifica mondiale.
Rimanendo in tema classifiche, è bene ricordare che quelle attuali sono ancora in larga parte ancorate ai punteggi conquistati fino a 3 anni fa: per questo, nel corso dell’ultimo anno, ci sono stati solamente leggeri cambiamenti. Il 01 gennaio 2022 sarà il giorno “zero” per il World Ranking, visto che saranno considerati solo i migliori 8 risultati del 2021. Ci saranno sicuramente sali/scendi esagerati e tutti i nodi verranno al pettine!
Nei due tornei appena terminati abbiamo assistito a due vittorie di LIANG Jingkun: la prima con GERASSIMENKO per 4-0 nel primo Contender e la seconda con WANG Chuqin 12-10 al settimo set. I giocatori cinesi si sono dimostrati ancora una volta superiori agli europei.
Ma dov’è tutta questa superiorità? Analizziamo gli aspetti del gioco:
1) fisicamente sono fortissimi, quando lo scambio va sul piano fisico il 90% delle volte fanno loro il punto;
2) nel gioco di block sono solidissimi (tranne qualche eccezione);
3) quando si arriva nelle fasi cruciali di un incontro sono lucidissimi, fanno sempre la scelta giusta su quale colpo tirare e 99 volte su 100 vincono;
4) non sbagliano minimamente palle comode.
Tutto questo chiaramente è dovuto al fatto che hanno maestri fenomenali, e che si allenano costantemente con giocatori molto forti. Inoltre in Cina sono abituati a giocare partite di altissimo livello, per cui quando trovano gli europei sono senza dubbio avvantaggiati.
In questi due tornei qualche europeo è comunque riuscito nell’impresa: DRINKHALL ha vinto con LIN GAOYUAN, GERASSIMENKO con LIU DINGSHOU, KOSOLOSKY E JORGIC con ZHOU QIHAO. Questi ovviamente non fanno parte del top della nazionale cinese; per vincere con FAN ZHEDON, LIANG e WANG CHUQIN ai mondiali di Houston dal 23 al 29 novembre servirà l’impresa. Ma OVCHAROV, MA LONG e XU XIN? Purtroppo le medaglie d’oro e bronzo di Tokyo non saranno presenti a Houston. Per quanto riguarda gli italiani avremo: Stoyanov, Bobocica, Vivarelli e Piccolin in singolare; Bobocica-Stoyanov doppio maschile, Stoyanov-Piccolin doppio misto, Vivarelli-Piccolin nel doppio femminile. Queste sono le iscrizioni al 19 novembre 2021, molto probabilmente definitive. È bene ricordare che la partecipazione è limitata in base alla classifica: nel singolare l’accesso è riservato solo ai primi 128, ecco perché risulta decisiva la partecipazione ai tornei del circuito WTT. Chi non ha i requisiti di classifica non può partecipare. Fino a Budapest 2019 invece la partecipazione era libera, a patto chiaramente di essere convocati dalle proprie nazionali.
In futuro per un giovane atleta sarà sempre più impegnativo anche solo riuscire a partecipare ai Mondiali, perché per prima cosa dovrà partecipare ai tornei del WTT, e poi essere così bravo da aggiudicarsi i punti necessari per la qualificazione. Considerando il livello tecnico e professionale della concorrenza europea e internazionale, per riuscire in questa impresa la Federazione Italiana dovrà organizzare, in attesa dei nostri giovanissimi, un PROGETTO TECNICO MOLTO DETTAGLIATO, affinché gli atleti giovanili più promettenti possano diventare atleti titolari della nazionale e riportare, dopo anni (forse decenni), la nostra nazione sul palcoscenico mondiale del ping-pong che conta.
A proposito dei giovanissimi, nei tornei del World Table Tennis svoltosi tra ottobre e novembre, abbiamo assistito alle bellissime vittorie di Danilo Faso a Lignano e a Szumbathely nel singolare Under 11, accompagnato in panchina dalla madre (a Lignano) e dal padre (a Szumbathely): una gestione familiare sicuramente impegnativa, ma che sta dando ottimi risultati, oltre a svelare l’ingrediente magico che c’è dietro le vittorie del piccolo atleta azzurro! Vittoria anche per Nicole Arlia nel singolo Under 17 a Lignano. Argento per Francesco Trevisan a Lignano e Szumbathely nell’Under 11, più bronzo nell’Under 13 a Lignano. Bronzo per Giulio Campagna a Lignano nell’Under 11. Insomma grandi risultati per i nostri giovanissimi, che ci auguriamo abbiano nel prossimo futuro tutte quelle attenzioni istituzionali che hanno dimostrato di meritare. A tutto ciò aggiungiamo gli ottavi di finale raggiunti da Carlo Rossi ai Campionati Europei Under 21, al termine di un torneo strepitoso che sarebbe potuto essere epico, con vittorie su Rassenfosse, Kubik e Sidorenko, e sconfitta 11-9 al settimo set con il greco Sgouropoulos poi vincitore del titolo. Tra le prime sedici d’Europa anche Jamila Laurenti. Eliminato prima del tabellone finale Mutti Matteo, comunque vincitore contro Sipos, finalista della scorsa edizione.
Vedremo se il prossimo anno, i nostri giovani proseguiranno con queste belle prestazioni, sperando che trovino sempre maggiore sostegno tecnico, ma sopratutto economico, da parte della Federazione.
Un saluto a tutti gli amici pongisti! Ci sentiamo dopo i Mondiali!
Francesco Manneschi
per TTLEGEND