WTT di MARZO: UN MESE FOLLE
4 TORNEI IN 4 SETTIMANE
Nel mese di marzo si sono svolti ben quattro tornei del World Table Tennis, un record assoluto. Si è cominciato con il torneo Grand Smash di Singapore dal 7 al 20, che assegnava tanti punti esattamente quanti ne hanno assegnati le Olimpiadi e i Mondiali, 2000pt al vincitore e così via a scalare (di certo un’anomalia, considerando che un torneo senza tradizione, riservato ai primi 128 della classifica mondiale, assegna gli stessi punti delle Olimpiadi e dei Mondiali. In seguito c’è stato il trasferimento di tutti protagonisti, giocatori e allenatori, a Doha dove si sono disputati altri tre tornei del World Table Tennis, uno dopo l'altro. WTT Feeder Doha 13-17 marzo (150 punti al vincitore), WTT Contender Doha 18-24 (400 punti) e WTT Star Contender Doha 25-31 (600 punti).
Un vero “tour de force”, con alcuni dei protagonisti che sono rimasti in Asia un mese intero. Ma ne è valsa la pena? Valutiamo l’investimento dei partecipanti: 13 ore di volo (magari per giocare solamente 3 set e perdere al primo turno) in cambio di 1300 dollari. Certamente non è il massimo per chi si allena da una vita, gira il mondo come una trottola e riesce, con enormi sacrifici, a entrare nei primi 128 del ranking mondiale. Subire sette fusi orari, ore e ore in aereo e macchina e perdere per tornare a casa un mese dopo senza un compenso economico adeguato è sicuramente una situazione migliorabile.
Risultati? Nulla di nuovo sotto il sole. Sempre e solo Cina.
Dominio cinese nei primi tre tornei.
1) A Singapore finale Fan Zhendong/Ma Long 4-3, con Fan molto più solido con il rovescio rispetto alla finale olimpica e Ma Long che ha condotto fino al 3-2 5-1, crollando però fisicamente nel finale. Certo che giocare il main draw, cioè il tabellone principale da 64 giocatori in 10 giorni è stato esagerato: una partita ogni due giorni. Proprio come nei tornei dello Slam nel tennis, dove però una partita dura dalle 3 alle 6 ore. In tal caso è molto probabile un calo di forma, non potendosi allenare come si vorrebbe in termini di intensità e durata.
2) Nel torneo Feeder di Doha, vittoria di Zhao Zihao con altri tre compagni di squadra (tutti oltre il numero 100 della classifica) in semifinale.
3) Nel torneo Contender, vittoria ancora del cinese Yuan Licen n.361 su Dan Qiu n.41. Questo risultato, come anche altri, evidenzia come le classifiche, che ancora incorporano il 20% dei punti conquistati fino al dicembre 2020, cioè con risultati risalenti anche al 2018, in molti casi non rispecchino il reale valore dei singoli giocatori. Il regolamento delle World Ranking, emanato dal WTT, prevede che a partire dal prossimo primo maggio, questo 20% venga definitivamente tolto: speriamo!
4) nNel quarto torneo del mese, lo Star Contender, senza i big cinesi, ha trionfato il croato Gacina, col suo ormai mitico servizio reverse: 3-2 a Moregard nei 32, poi 3-1 a Wong Chun, 3-1 a Xue Fei, 4-0 a Karlsson (ritiratosi sul 10-8 in suo favore nel primo set a causa di un dolore al collo) e 4-2 in finale a Lin Jonghoon. 600 punti per lui e gran balzo in classifica da n.48 a 33.
Possiamo inoltre segnalare:
Il giocatore del momento: il francese Alexis Lebrun (fratello del più giovane Felix), rovescio perfetto, piatto con un minimo di lift quando vuole spingere, dritto strepitoso, gran fisico, servizio buono, tattica quasi sempre ottima, risposta da migliorare, n.359, classe 2003, ha dato spettacolo al torneo Contender: 3-1 a Gerassimenko n.35, 3-0 a Takuya Jin, 3-0 a An Jaehyun n.45 (un set è finito 11-0), 2-4 con Dan Qiu in semifinale (pur vincendo un set 11-1). Ne risentiremo parlare molto presto.
Le delusioni del mese: il brasiliano Calderano n.3 del mondo (senza aver mai vinto contro un cinese) e lo svedese Moregard n.17, vicecampione mondiale (giunto in finale senza aver incontrato cinesi).
Il tabellino di Calderano: a Singapore, testa di serie n.3, sconfitto al primo turno, 3-2 dal portoghese Geraldo (n.64); al Contender di Doha, testa di serie n.1, sconfitto nei quarti, 2-3 dal tedesco Dan Qiu (n.41); alla Star Contender , sempre tds n.1, sconfitto ancora nei quarti, 1-3 dallo svedese Karlsson (n.23).
Il tabellino di Moregard: a Singapore sconfitto nei 32 dal tedesco Duda (n.42) e allo Star Contender sempre nei 32 dal croato Gacina.
A questa maratona asiatica hanno partecipato anche giocatori e giocatrici italiani: questi i risultati nelle gare di singolare.
Stoyanov (n.98): a Singapore sconfitto 0-3 dall’iraniano Alamian, n.130, (guadagnando 5 punti per la classifica); al Feeder di Doha vittoria 4-3 con l’algerino Bouloussa (n.320) e sconfitta 0-4 con il cinese Yuz Yang, n.148 (8 punti per la classifica); al Contender sconfitta 0-3 con il greco Sgouropoulos n.156 (4 punti per la classifica). Totale: 4 partite, 1 vittoria, 3 sconfitte, 17 punti validi per la classifica.
Bobocica (n.129): a Singapore sconfitto 0-3 dal giapponese Togami, n.73 (guadagnando 5 punti per la classifica); al Feeder di Doha vittorie 4-2 con il filippino Leong (n.402) e 4-2 con il belga Allegro (n.102) e sconfitta 2-4 con il cinese Zhao, n.36 (15 punti per la classifica) e al Contender sconfitta 2-3 con il croato Zeljko n.196 (2 punti per la classifica). Totale: 5 partite, 2 vittorie, 3 sconfitte, 22 punti validi per la classifica.
Mutti Leonardo (n.175) ha partecipato al Feeder di Doha: sconfitta 1-4 con il cinese Zhou Qihao n.99 e al Contender con sconfitta 0-3 dal greco Sgouropoulos n.156 (2 punti per la classifica). Totale: 2 partite, 2 sconfitte, 4 punti per la classifica.
Debora Vivarelli (n.80) ha partecipato al Grand smash di Singapore, primo turno bye, secondo turno sconfitta 0-3 con l’indiana Mukheriee, n.128 (guadagnando 10 punti per la classifica).
Giorgia Piccolin (n.94) sempre a Singapore sconfitta 2-3 con la croata Jeger n.120 (16 punti per la classifica).
Nicole Arlia (n.554) al Feeder di Doha, primo turno bye, secondo turno vittoria 3-0 con la turca Nur, poi vittoria 4-1 con la rumena Dragoman n.197 e sconfitta con la croata Arapovic n.483 (16 punti per la classifica).
Jamila Laurenti (n.186), al torneo Feeder sconfitta 3-4 dalla francese Lutz n.319 (2 punti per la classifica).
Un mese di marzo questo in cui si è gareggiato ogni giorno con centinaia di giocatori impegnati alla conquista di punti validi per la classifica, prize money di poche migliaia di euro, tantissimo tempo fuori casa e pochissime possibilità di dedicarsi all’allenamento …questa la realtà dei fatti.
Non ci stupiremo se nei prossimi mesi, molti giocatori decidessero di non partecipare con assiduità al circuito WTT, limitando il proprio impegno all’attività nelle squadre di club e a qualche torneo più vicino.
Ci vediamo a maggio…con le nuove classifiche... (forse!)
Buon Tennistavolo.
Maestro F. Manneschi
per TTLegend