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Mondiali a Squadre, WWT di Macao e Finals di XinXiang

QUARANTA GIORNI DI TENNISTAVOLO FORZATO.

Ormai è chiaro a tutti che l’organizzazione mondiale del tennistavolo sia profondamente cambiata: il numero di competizioni internazionali è aumentato, la loro durata risulta esageratamente allungata (in tornei in cui i giocatori giocano una partita al giorno il tabellone ad eliminazione può durare anche una settimana) e la selezione è sempre più rigida.

Fino a qualche anno fa i campionati mondiali a squadre e individuali si giocavano in 12 giorni, contemporaneamente, in una unica sede e la partecipazione era aperta a tutte le nazionali; oggi le due competizioni si disputano separatamente (con conseguente incremento di giorni di gara e di spese per giocatori e federazioni), ad anni alterni e prevedono un numero chiuso in base al ranking. Stessa cosa per i campionati europei…un delirio.

A livello di club le coppe europee che un tempo erano a eliminazione diretta, oggi prevedono varie fasi, prima gironi, poi altri gironi, infine eliminatorie dirette con squadre che dalla Champions scendono in Europe Cup. Tutto questo si traduce in molti più giorni di gare.

Per non parlare dei tornei giovanili WTT, ce ne sono a migliaia…praticamente uno a settimana in ogni parte del mondo.

Anche per me, che osservo tutto dall’Italia, è diventato impossibile seguire ogni cosa, a dimostrazione di quanto sia impegnativo per atleti, coach e famiglie costantemente in giro per il mondo.

Veniamo ai risultati di questo pazzo mese di ottobre 2022, con giocatori come Moregard, Jorgic e Dan Qiu, che sono rimasti in Asia ininterrotamente per un mese e mezzo tra mondiali a squadre, Wtt di Macao e Finals di XinXiang.

Se alcun calciatori si lamentano perché ogni 4 anni, in occasione dei mondiali devono rimanere fuori per un mese, per i pongisti vivere un mese fuori casa è diventata ormai una regola non scritta, nonostante i compensi non siano minimamente paragonabili.

A livello tecnico, non si sono registrate grosse novità, con la Cina dominatrice a squadre (a parte i 2 punti di Harimoto su Fan Zhendong e Wang Chuqin) e nei singolari a Macao e XinXiang, dove un grandissimo Wang Chuqin ha trionfato vincendo entrambe le competizioni, sconfiggendo sia Ma Long (nei quarti a Macao e in semi a Xinxiang) che Fan Zhendong ( in finale a Macao).

Oltre a non aver fatto veder palla a Moregard, l’europeo più in alto nel ranking mondiale (4-0 a Macao, 3-0 a Xinxiang).

Nelle Finals di Xin Xiang da segnalare il ritorno di fiamma dei 2 big tedeschi, dopo i deludenti europei di Monaco: Boll, in formissima, ha sconfitto Lin Gaoyuan e Ovcharov ha dato 3-1 a Fan Zhendong.

Risultati importantissimi che metteranno sotto pressione i Coach delle nazionali più forti del mondo, perché a Parigi per il singolare ci saranno solo 2 posti: chi rimarrà fuori tra Ma Long, Fan Zhendong e Wang Chuqin? E tra Boll, Ovcharov e Dan Qiu (campione europeo in carica)?

Il 31 dicembre 2022 finisce il biennio 2021/22, periodo su cui si calcolano le classifiche mondiali, prendendo i migliori 8 risultati di ogni giocatore…sono attese le comunicazioni regolamentari che riguarderanno il periodo a partire dal 1 gennaio 2023. Chissà se il prossimo futuro ci regalerà (finalmente) un nuovo giocatore italiano nei primi 100, considerato che negli ultimi 15 anni solamente in due ci sono riusciti.

Certamente avere un giocatore nei primi 50 della classifica mondiale rimarrà un miraggio: impresa riuscita solamente a Bisi e Costantini nel 1981, quasi mezzo secolo fa!

Qualcuno ha la ricetta per ritornare a questi livelli? 

Maestro F. Manneschi
per TT LEGEND